Progetto di Fusione tra le cooperative UOAC e Giuseppe Di VIttorio

Approvato dal Consiglio di Amministrazione il progetto di fusione tra le cooperative Unità Operaia Alto Canavese di Cuorgnè e Giuseppe Di Vittorio di Torino

 

Il Consiglio di Amministrazione della Cooperativa Edilizia a proprietà indivisa Unità Operaia Alto Canavese di Cuorgnè ha approvato, in data 29 aprile 2025, il progetto di fusione con la Cooperativa Edilizia a proprietà indivisa Giuseppe Di Vittorio di Torino.
Questa importante decisione rappresenta un passo strategico nel percorso di rafforzamento e valorizzazione del patrimonio cooperativo locale, e si inserisce nell’ambito delle politiche di razionalizzazione, consolidamento e crescita promosse dalle associazioni di categoria LegacoopAbitanti e LegacoopAbitantipiemonte.

La fusione è il risultato di un’attenta valutazione delle opportunità di collaborazione tra due realtà storiche del movimento cooperativo abitativo piemontese, e nasce con l’obiettivo di:

– ottimizzare la gestione delle risorse umane, tecniche e finanziarie;

– garantire maggiore solidità patrimoniale e operativa;

– ampliare la capacità di risposta alle esigenze abitative dei soci;

– salvaguardare e rilanciare i valori fondanti della cooperazione a proprietà indivisa;

– rafforzare il presidio territoriale e la funzione sociale dell’abitare cooperativo.

Il progetto verrà ora sottoposto alle rispettive Assemblee dei Soci per l’approvazione definitiva, nel pieno rispetto dei principi democratici che guidano la vita cooperativa.

Il Presidente della Cooperativa Unità Operaia Alto Canavese, Diego Giovanni Querio, al termine del complesso iter che ha portato alla redazione del Progetto di fusion, si è espresso: “Questa fusione rappresenta un’opportunità concreta per affrontare con maggiore forza e coesione le sfide del presente e del futuro. Unendo competenze, patrimoni e storie, vogliamo garantire ai nostri soci stabilità, servizi di qualità e un modello abitativo realmente sostenibile e partecipato. È una scelta che guarda lontano, ma che parte dalla nostra identità cooperativa e dal radicamento nel territorio”.

Il progetto di fusione è consultabile QUI e, completo di tutti gli allegati previsti, depositato presso la sede di entrambe le cooperative. I soci interessati potranno prenderne visione durante gli orari di apertura degli uffici.

Post correlati

18.11.1971-18.11.2021 – 50 anni rivolti al futuro

Care Socie e cari Soci, esattamente 50 anni fa, 16 persone sedute attorno ad un tavolo dello...

Continua a leggere